Migranti, Trump: "Siamo come un bidone della spazzatura per il resto del mondo"

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Ultimi giorni di campagna elettorale in vista el voto del 5 novembre. Trump insiste sul tema immigrazione, Kamala Harris sulla difesa dell'aborto. Bruce Springsteen e Beyoncé al suo fianco

 "Siamo come un bidone della spazzatura per il resto del mondo"

A pochi giorni dalle elezioni che determineranno chi sarà il nuovo inquilino della Casa Bianca la campagna elettorale si infiamma. In un comizio a Tempe (Arizona), Donald Trump ha usato parole durissime per battere sul tasto immigrazione, uno dei temi più caldi della sua base di elettori. Gli Stati Uniti sono ''come una discarica. Siamo come un bidone della spazzatura per il resto del mondo' quando si tratta della gestione dei migranti''. E ancora: "Hanno scatenato un esercito di bande di migranti che hanno scatenato una campagna di violenza".

Trump ha assicurato che intende porre fine una volta per tutte alle "città rifugio", quelle che più facilmente accolgono migranti, e che proporrà ai singoli stati l'introduzione della pena di morte nel caso in cui un immigrato clandestino uccide un cittadino statunitense. Infine ha accennato al suo piano di chiedere al Congresso i fondi per assumere 10mila nuovi agenti di pattuglia di frontiera e rilanciare la politica "stay in Mexico" che suggeriva ai migranti di rimanere in Messico mentre erano in attesa delle udienze per ottenere l'asilo. Pratica, questa, che era stata interrotta da Biden appena si era insediato al potere.

Harris con Beyoncè e Springsteen

Intanto la candidata democratica, Kamala Harris, dopo essere stata sostenuta da Bruce Springsteesn, nel corso di una manifestazione elettorale ad Atlanta (Georgia), ha in programma un intervento a Houston (Texas), dove molto probabilmente dovrebbe essere "omaggiata" dal sostegno di un'altra popstar, Beyoncè. Dovrebbe concentrarsi sull’aborto mentre Trump tornerà a battere sugli immigrati. Ormai il "gioco" dei due candidati è questo: non tanto cercare di conquistare nuovi elettori ma puntellare al meglio il sostegno della propria base, accarezzando i temi più sentiti e sottolineando i rischi che si correrebbero se vincesse l'altro candidato. Il candidato repubblicano non perde occasione per criticare quanto sia penetrabile la frontiera meridionale degli Stati Uniti. Il Texas è uno Stato fieramente conservatore, che molto probabilmente assegnerà a Trump i propri 40 grandi elettori. Però in Texas si gioca anche un'altra battaglia: il 5 novembre si voterà anche per alcuni seggi senatoriali e vincendo in Texas i democratici potrebbero mettere a segno un colpo importantissimo per il controllo del Congresso. Kamala Harris si è spinta quindi in Texas per portare il proprio sostegno al candidato Colin Allred, impegnato nella difficile sfida di mandare a casa uno dei big del partito dell'elefante, Ted Cruz.

Springsteen: "Trump tiranno americano"

"C’è solo un candidato in queste elezioni che ha a cuore questi principi, Kamala Harris. È in corsa per diventare il 47° presidente degli Stati Uniti. Donald Trump si candida ad essere un tiranno americano".

Lo ha detto Bruce Springsteen prima di suonare "Land of Hope and Dreams" e "Dancing in the Dark" all’evento per Kamala Harris in Georgia. Dopo Promised Land Springsteen ha spiegato di sostenere Harris perché vuole "un presidente che rispetti la Costituzione".

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