I leoni ritrovati all’inizio del 2024 nei depositi del Maschio Angioino, dimenticati da più di quarant’anni, sono tornati al loro posto: la Fontana degli Incanti di Piazza Salvatore di Giacomo è finalmente recuperata e nel giro di qualche giorno sarà annunciata l’inaugurazione ufficiale.
Si tratta di una delle fontane storiche e monumentali per le quali il Comune ha deciso un piano di definitivo recupero: già sono state rimesse in sesto la Fontana del Gigante di via Partenope, la fontana della Sirena in piazza Sannazaro e la Fontana del Sebeto a largo Sermoneta. Ora recupera l’antico splendore anche la storica e dimenticata Fontana degli incanti che per decenni è rimasta in piazza Salvatore di Giacomo priva dei suoi leoni, una vasca anonima senza anima, al centro dei giardinetti.
Quando tornerà ufficialmente attiva la Fontana degli Incanti? Da Palazzo San Giacomo nessuno si sbilancia. La realtà è che potrebbe essere rimessa in funzione anche domattina perché il restauro è stato completato e le prove di funzionamento degli zampilli d’acqua, effettuate di notte, hanno dato esiti positivi. Mancano solo piccolissimi dettagli, come l’ultima mano di pittura all’interno della grande vasca ai piedi dei leoni, che doveva essere data ieri mattina, ma la pioggia ha fermato gli operai.
Probabilmente l’inaugurazione ufficiale della fontana di Posillipo slitterà per consentire la definitiva conclusione dei lavori che interessano anche altre aree dei giardinetti, e per dare la possibilità a Palazzo San Giacomo di sistemare anche i dissesti stradali di fianco all’area verde. Sugli interventi ai giardinetti c’è la costante attenzione della municipalità, attraverso il vicepresidente Marcello Matrusciano, che ha la delega alla manutenzione del territorio, il quale quotidianamente va a sincerarsi sullo stato d’avanzamento dei lavori. Per i lavori davanti al marciapiede, invece, deve intervenire direttamente l’amministrazione centrale che ha già garantito tempi strettissimi. Insomma, la piazza, con la nuova (e bellissima) Fontana degli Incanti, tornerà presto al suo splendore.
I leoni che oggi sono tornati sui quattro basamenti che circondano la fontana, sono stati recuperati all’inizio dell’anno durante un sopralluogo nei depositi del Maschio Angioino per effettuare un inventario di tutti i beni del Comune. In uno degli angoli più oscuri del maniero vennero individuati i marmi, alcuni dei quali spaccati, che attirarono l’attenzione e suscitarono anche l’interesse della Soprintendenza: non si sapeva cosa fossero quelle figure né qual era la provenienza. Dopo aver “estratto” le statue dai depositi e averle fotografate, è partita una lunga e meticolosa campagna di approfondimento. Dopo settimane di studio è stata ricostruita la provenienza dei leoni: appartenevano alla fontana voluta nel XVI secolo da Don Pedro de Toledo per la piazza dell’Olmo (che oggi non c’è più). La fontana trovò spazio anche al Plebiscito per poi essere trasferita, definitivamente, a Posillipo dove, però, perse i leoni. Puntuali lavori di restauro hanno consentito di recuperare i leoni che all’inizio di ottobre sono tornati in piazza e oggi sono al loro posto pronti a zampillare nuovamente.
La fontana viene chiamata “degli incanti” perché in tempi antichi si riteneva che l’acqua prelevata da quella vasca fosse utilizzata per realizzare incantesimi d’amore.