Paul Di'Anno ha cantato nei primi due album degli Iron Maiden e poi ha avuto una lunga carriera come solista e con altre band. La band però ha un legame inscindibile con il suo primo frontman, il cui vero nome era Paul Andrews. Il cantante è morto a 66 anni nella sua casa di Salisbury, in Inghilterra: la notizia compare nella pagina Facebook dall'etichetta metal Conquest Music, e arriva dalla famiglia di Di'Anno. Il cantante era afflitto da problemi di salute e negli ultimi anni era stato costretto a esibirsi su una sedia a rotelle.
Di'Anno entrò negli Iron Maiden nel 1978, quando il gruppo ancora alle prime armi si esibiva da diversi anni, ma non aveva ancora trovato una formazione solida.
La voce roca di Di'Anno si dimostrò perfetta per le canzoni che il bassista Steve Harris stava scrivendo a quel tempo.
Di'Anno cantò nell'album del 1979The Roundhouse Tapes che proiettò gli Iton maiden ai vertici dell'heavy metal britannico. Di'Anno, oltre a cantare contribuì ai testi di diversi brani, tra cui singoli di successo, "Running Free" e "Sanctuary".
Un paio di registrazioni live degli Iron Maiden con Di'Anno furono stampate nell'EP del 1980, Live!! +one . Di'Anno cantò anche nel secondo disco degli Iron Maide, nel 1981, Killers . Ma poco dopo, fu cacciato dalla band, presumibilmente per il suo abuso di droga. Fu sostituito da Bruce Dickinson.
Paul Di'Anno, chi era il cantante degli Iron Maiden: dai primi due album fino all'uscita di scena per problemi di droga
Parlando con Metal Hammer nel 2022, DiAnno disse di non biasimare gli Iron Maiden per averlo licenziato, ma ha aggiunto: «Vorrei aver potuto dare di più. Alla fine, non sono più riuscito a dare il 100 percento».
Dirà anche che quella fase con i Maiden fu fondamentale (non solo per lui). «I due album che ho realizzato con la band sono stati fondamentali. Più avanti nella mia vita, quando ho incontrato Metallica, Pantera e Sepultura, e mi hanno detto che erano stati quegli album a farli entrare nella musica, ne sono stato incredibilmente orgoglioso».
Dopo i Maiden cantò nei Battlezone, Killers, Gogmagog, e ha anche pubblicato numerose uscite da solista. Negli anni Novanta, si è unito al gruppo Praying Mantis per registrare un album dal vivo insieme al collega ex membro degli Iron Maiden Dennis Stratton.
Solo il mese scorso, aveva pubblicato un album retrospettivo: The Book of the Beast, che raccoglie un best del materiale post-Iron Maiden. Contiene anche due nuove versioni dei classici degli Iron Maiden, "Wrathchild" e "Remember Tomorrow", trasformati in duetti rispettivamente con ZP Theart e Tony Martin.