di Gabriella Guerra
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La Russia alza il livello della tensione internazionale: questa mattina il Cremlino ha minacciato di attaccare la base americana di Redzikowo, in Polonia, con armi avanzate. L’avvertimento arriva poche ore dopo il lancio, per la prima volta dall’inizio della guerra, di un missile balistico intercontinentale contro obiettivi in Ucraina. L’apertura della base Nato, inaugurata il 13 novembre, è stata definita dal Ministero degli Esteri russo un “passo provocatorio” che ha portato alla sua inclusione nella lista dei bersagli prioritari di Mosca.
La portavoce russa Maria Zakharova ha dichiarato che l’infrastruttura “aumenta il livello di pericolo nucleare” e che potrebbe essere distrutta “con una vasta gamma di armi avanzate” se necessario. Intanto, l’aeronautica ucraina ha segnalato il lancio di un missile dalla regione russa di Astrakhan. Secondo fonti non confermate, si tratterebbe di un RS-26 "Frontier", capace di trasportare testate nucleari e mai utilizzato prima in combattimento.