Pronte alla battaglia giudiziaria produzione e piattaforma ospite della serie “Avetrana - Qui non è Hollywood” per cui era stata disposta sospensione cautelare
Avrebbe dovuto essere disponibile da domani su Disney+ la serie “Avetrana - Qui non è Hollywood” prodotta da Groenlandia. E invece no: per essa è stata disposta dal tribunale di Taranto una sospensione cautelare, a seguito del ricorso presentato dal primo cittadino della cittadina pugliese della quale il telefilm reca il nome.
Attraverso un comunicato, Groenlandia e Disney “confermano che, per ottemperare al provvedimento emesso in assenza di contraddittorio tra le parti dal Tribunale di Taranto, il lancio della serie attualmente intitolata ‘Avetrana - Qui non è Hollywood’ è rinviato. Le parti non concordano con la decisione del Tribunale e faranno valere le proprie ragioni nelle sedi competenti”. L’udienza è fissata per il 5 novembre.
Pochi giorni prima del lancio sulla piattaforma, il sindaco Antonio Iazzi aveva, attraverso i legali in difesa del Comune Fabio Saponaro, Stefano Bardaro e Luca Bardaro, infatti presentato ricorso, scrivendo: “Risulta indispensabile visionarla in anteprima al fine di appurare se l’associazione del nome della cittadina all'adattamento cinematografico susciti una portata diffamatoria rappresentandola quale comunità ignorante, retrograda, omertosa, eventualmente dedita alla commissione di crimini efferati di tale portata, contrariamente alla realtà”.
In altre parole, Iazzi avrebbe il timore che la serie legata all’omicidio di Sarah Scazzi possa portare a un’associazione tra la vicenda delittuosa e una comunità che vanta un patrimonio artistico e culturale (oltre che naturalmente turistico).
La giovane Sarah aveva 15 anni quando scomparve un pomeriggio di fine agosto 2010. Per diverse settimane le ricerche andarono avanti, fino alla scoperta, nella prima metà di ottobre dello stesso anno, del corpo: per l’occultamento, ma anche per l’omicidio, si autoaccusò lo zio materno Michele Misseri, poi condannato per il solo occultamento e oggi libero dopo aver terminato di scontare la pena a febbraio 2024. Per il delitto furono invece condannate all’ergastolo la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano. Michele Misseri continua ancora oggi a sostenere di essere l'unico responsabile.
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Sarah Scazzi
“Avetrana - Qui non è Hollywood”, serie diretta da Pippo Mezzapesa, è stata presentata alla Festa del Cinema di Roma, in cui sono stati proiettati due dei quattro episodi realizzati. Suddivisa in “capitoli”, ognuno dal punto di vista di uno dei protagonisti, la serie racconta appunto della scomparsa, dell’omicidio e del processo che ne è seguito.
Nonostante gli elogi - in particolare quelli unanimi relativi ai costumi - sia prima che dopo la presentazione si è levata qualche voce critica, non solo quella di Iazzi, ma anche sui social molti hanno a lungo discusso della locandina.