Domenica 20 Ottobre 2024, 10:30 - Ultimo agg. 13:40
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Si era scagliato contro gli agenti armato di coltello l'uomo ucciso questa mattina davanti alla stazione di Verona Porta Nuova. Contrariamente a quanto si era appreso, lo straniero è stato ucciso da un colpo di pistola sparato da uno dei poliziotti. Da quanto si è appreso, l'uomo in un primo tempo ha aggredito gli agenti della Polizia locale intervenuti per i rilievi di un incidente automobilistico. In seguito si è diretto verso la stazione ferroviaria dove, in preda ad uno stato di alterazione (probabilmente dovuto all'assunzione di sostanza alcoliche o stupefacenti) ha preso a calci la biglietteria danneggiandola, in seguito alcune auto parcheggiate ed anche la vetrina di una tabacchiera. Due ore più tardi, verso le 7 di questa mattina, l'uomo è tornato davanti alla stazione dove una pattuglia della Polizia di Stato ha cercato di fermarlo per procedere alla sua identificazione. Ha reagito con violenza ed ha aggredito i poliziotti brandendo un coltello. Uno degli agenti ha sparato alcuni colpi a scopo intimidatorio e poi ha colpito l'aggressore, che è rimasto ucciso.
Salvini: «Non ci mancherà»
«Con tutto il rispetto, non ci mancherà. Grazie ai poliziotti per aver fatto il loro dovere». Lo afferma sui social il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, commentando l'uccisione davanti alla stazione Verona, da parte di un agente, di uno straniero che si era scagliato con un coltello contro i poliziotti