Harvey Weinstein, l’ex magnate di Hollywood caduto in disgrazia e figura chiave del movimento #MeToo, è stato diagnosticato con leucemia mieloide cronica, una rara forma di cancro del midollo osseo. La notizia, riportata da fonti della NBC News, getta nuova luce sulla sua già precaria condizione di salute mentre sconta la pena a Rikers Island, a New York.
Le molte malattie di Weinstein
Il rappresentante legale di Weinstein per la salute, Craig Rothfeld, ha confermato la diagnosi, ma ha rifiutato di fornire ulteriori dettagli per proteggere la privacy del produttore. Questa diagnosi si aggiunge a una serie di problemi di salute che Weinstein ha affrontato negli ultimi mesi.
Oltre a un intervento chirurgico d’urgenza per alleviare una grave condizione cardiaca, a luglio era stato ricoverato dopo aver contratto il Covid-19 e una polmonite bilaterale.
Nel frattempo, Weinstein continua a combattere le nuove accuse che i procuratori di Manhattan stanno cercando di consolidare, insieme a quelle per cui era già stato condannato nel 2020. Nonostante la Corte d’Appello di New York abbia recentemente annullato la condanna originale a 23 anni per una serie di reati sessuali, Weinstein non ha riguadagnato la libertà. Nel 2022 è stato condannato a 16 anni di prigione a Los Angeles per stupro, una sentenza che i suoi legali stanno attualmente cercando di ribaltare in appello.
La fine di un impero
Il caso Weinstein è diventato un simbolo della lotta contro le aggressioni sessuali e l’abuso di potere, in particolare all’interno dell’industria dell’intrattenimento. Il suo processo e la successiva condanna sono stati considerati un punto di svolta, accelerando il movimento #MeToo e portando alla luce una cultura del silenzio e della complicità che per decenni aveva protetto personaggi potenti.
L’ex produttore cinematografico, un tempo considerato uno degli uomini più influenti di Hollywood, ha visto la sua carriera e reputazione crollare sotto il peso di oltre 80 accuse di molestie sessuali e stupro, sollevate da donne che hanno trovato il coraggio di farsi avanti grazie al crescente movimento di denuncia.