L'esistenza di un drone israeliano segreto, denominato RA-01 e utilizzato per missioni segrete, è emersa da una divulgazione non autorizzata di documenti di intelligence degli Stati Uniti che sono stati pubblicati su diversi social media. Il possesso da parte di Israele di almeno una flotta tascabile di droni stealth a lungo raggio in grado di raccogliere informazioni e possibilmente condurre attacchi è estremamente logico e praticabile. Israele ospita un'industria aeronautica senza equipaggio estesa e spesso pionieristica e droni di questo tipo sarebbero molto adatti a supportare l'attuale stallo del paese con l'Iran. Durante una grande operazione israeliana per colpire obiettivi di Teheran, droni di questo tipo svolgerebbero un ruolo indispensabile.
Hackeraggio o di una fuga di notizie?
La menzione degli RA-01 è riscontrabile in documenti classificati della National Geospatial-Intelligence Agency (NGA) degli Stati Uniti, la cui autenticità i funzionari statunitensi non hanno contestato e che sono emersi per la prima volta online la scorsa settimana tramite un canale pro-Iran sul social network Telegram. È in corso un'indagine per stabilire se questa pubblicazione non approvata sia il prodotto di un opera di hackeraggio o di una fuga di notizie.
I documenti potrebbero comunque essere disinformazione o contenere informazioni imprecise di proposito, quindi non è al momento possibile confermare in modo indipendente e con certezza la loro autenticità, ma al momento non vi è alcuna indicazione che non siano legittimi e vi sono molte indicazioni che lo siano.
Now that the authenticity of these documents has been confirmed, there’s a critical detail that demands attention:
“The Israeli Air Force (IAF) continued covert UAV operations from 15 through 16 October. According to imagery analysis, Israel’s covert UAVs enable long-range,… https://t.co/YcSNaHf2Pw pic.twitter.com/ycgSFHOuzg
— Clash Report (@clashreport) October 20, 2024
I documenti trapelati
I documenti della NGA si concentrano sulle osservazioni del 15-16 ottobre di un'esercitazione di grandi dimensioni dell'aeronautica militare israeliana (IAF), che è vista come parte dei preparativi per la rappresaglia principalmente per il bombardamento di missili balistici dell'Iran all'inizio di questo mese. Oltre a parlare di RA-01, c'è una discussione sulle capacità di missili balistici lanciati da Israele, tra cui Rocks e il Golden Horizon precedentemente non divulgato, che sono stati impiegati in precedenti attacchi di rappresaglia israeliani contro l'Iran. Si parla anche dell'arsenale nucleare di Israele, che il Paese non ha mai riconosciuto pubblicamente, e che NGA non prevede di utilizzare in alcuna operazione a breve termine contro l'Iran.
Il drone segreto RA-01
Per quanto riguarda il drone RA-01, nei documenti NGA non vengono forniti dettagli sul suo design o sulle sue capacità, o sulle dimensioni della flotta. Non si sa quale significato possa avere la nomenclatura RA-01. "RA" potrebbe implicare una capacità di ricognizione e attacco. La sua struttura di base è anche in linea con le designazioni alfanumeriche che Israel Aircraft Industries (IAI) ha utilizzato in passato per i progetti di droni. La designazione potrebbe essere quella che la US Intelligence Community usa internamente per riferirsi a questa piattaforma e che non riflette in alcun modo il nome utilizzato dagli israeliani. Uno dei documenti NGA si riferisce anche al missile balistico lanciato da aria Rocks come IS02, che potrebbe anche essere un'altra designazione interna degli Stati Uniti. Il rapporto della NGA non dice nemmeno che siano stati effettivamente osservati gli RA-01, ma solo che vi erano segnali che stessero operando durante il periodo in questione da un'area riservata della base aerea di Ramon nel deserto del Negev, nel sud di Israele. Ramon, che è stata tra gli obiettivi degli attacchi missilistici e dei droni dell'Iran contro Israele ad aprile, ospita principalmente caccia F-16I Sufa ed elicotteri d'attacco AH-64, ma è stata anche sede di varie unità segrete e specializzate nel corso degli anni. Esperti e osservatori hanno già individuato un paio di aree isolate recintate all'estremità nord-orientale di Ramon, con accesso diretto condiviso a una delle due piste della base, che potrebbero ospitare gli RA-01.