Tra i tanti problemi che stanno affrontando in questi giorni i pendolari ciociari lungo la tratta Roma-Cassino a causa di lavori sulla linea, mercoledì sera si è verificato un fatto singolare. Nelle campagne di Sgurgola tra via Piagge e via Capuani non lontano dalla stazione ferroviaria, un autobus sostitutivo delle Ferrovie dello Stato partito da Colleferro per riportare i pendolari in ciociaria è rimasto intrappolato. L'autista che non era della zona ha seguito le indicazioni del navigatore satellitare, ma arrivato nel centro lepino proprio all' incrocio tra le due vie Capuani e Piagge è rimasto incastrato senza possibilità di manovra. L'autista impaurito e bloccato ha dovuto chiamare i carabinieri della Compagnia di Anagni prontamente intervenuti ed i vigili del fuoco. Ci sono volute quasi due ore di lavoro dalle 19 alle 21 circa e l'intervento di una Gru con i militari dell'Arma intenti anche a dirigere il traffico per togliere l'autobus dall'incastro dove era finito. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito ma si è registrato caos.
Il rebus
I pendolari della linea ferroviaria Cassino-Roma e Cassino-Napoli sono senza parcheggio per le auto con notevoli disagi. Infatti il parcheggio sotterraneo davanti la stazione entrato in funzione nel 2010 è chiuso da circa dieci anni per la mancanza delle misure di sicurezza. Ci sono disponibili circa cento posti auto che potrebbero soddisfare le esigenze dei pendolari e dei viaggiatori di quelle linee ferroviarie. Invece devono parcheggiare lungo via Verdi e nei pochi posti davanti la stazione oppure in piazza Miranda distante circa 500 metri dalla stazione. Il Comune di Cassino aveva dato in gestione il parcheggio alla ditta che cura la sosta a pagamento ma poi sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno certificato anni fa la mancanza di misure di sicurezza e quindi è stato chiuso. Qualche mese fa, per risolvere il problema, il Comune ha stipulato un protocollo d’intesa con la Publiparking, la società delle strisce blu, per i lavori da eseguire. L’intesa prevede i lavori a carico della ditta che poi si rifarà sulle somme riscosse dalle soste. Ossia non verserà al Comune la percentuale prevista fino all’esaurimento della spesa sostenuta. La pratica, però, è ferma negli uffici per mancanza del dirigente dell’area finanziaria e quindi i lavori non possono ancora iniziare. Perciò la situazione si potrebbe sbloccare nel primo semestre del nuovo anno. E intanto i pochissimi posti intorno la stazione sono tutti a pagamento. E comunque sempre occupati. Perciò, dicono i pendolari, è indispensabile riaprire al più presto il parcheggio sotterraneo , ormai da troppo tempo chiuso all’uso. Intanto sono finiti i lavori restauro della stazione per una spesa di tre milioni di euro mentre nel prossimo semestre dovrebbe partire il secondo lotto per la costruzione degli ascensori ai binari per i disabili.