E' morto poco fa il dodicenne caduto dal balcone a Tortoreto martedì scorso. I medici hanno decretato il suo decesso dopo un periodo di monitoraggio delle funzioni neurologiche. Il bambino era in stato di coma da tre giorni, dopo un volo dal quarto piano di un palazzo a Tortoreto dove viveva con i genitori. In casa, il giorno della tragedia, c'era solo la mamma che ha sentito un gran tonfo è si è subito allarmata. Il corpo del figlio era a terra in piazza Caduti di Nassirya, in fin di vita, dopo essere precipitato per 15 metri. Lei e alcuni condomini, tutto soto choc, hanno tentato di prestare i primi soccorsi al bambino poi trasportato in ospedale, a Teramo, con diverse fratture alla testa e alla colonna vertebrale e lesioni agli organi interni. Le sue condizioni non sono mai migliorate e oggi è deceduto. I genitori, due cittadini romeni, sono distrutti dal dolore. Ora si sta valutando un'eventuale donazione di organi. I genitori, con un ultimo atto di amore, hanno acconsentito all'espianto.
Quanto alle indagini dei carabinieri, coordinate dalla pm Greta Aolisi, si propende per un eventuale gesto autolesionistica, ma al momento sono sconosciuti i motivi dietro un gesto di un bambino apparentemente senza problemi.
Stando ai risultati dei primi accertamenti, sarebbero state escluse la partecipazione a pericolosi giochi nel dark dei social o a episodi di bullismo. Il ragazzo, che frequentava la seconda media, era ben inserito in classe.
E’ terminato nel primo pomeriggio l’accertamento di morte con criteri neurologici, eseguito da un collegio medico che ha svolto un periodo di osservazione di 6 ore. Il ragazzo era stato subito ricoverato nella Rianimazione dell’ospedale di Teramo con gravi traumi in tutto il corpo. Purtroppo la gravità delle lesioni riportate nella caduta ha causato un quadro clinico complesso e il ragazzo non ce l’ha fatta. I genitori, che hanno acconsentito alla donazione di organi, hanno preso una decisione così importante in un momento molto difficile, seguendo la generosità mostrata in vita dal ragazzo, sempre attento alle esigenze e ai bisogni del prossimo, con una sensibilità fuori dal comune. E’ partita dunque tutta la macchina organizzativa per procedere alla donazione: attualmente è in corso il processo che porterà all’eventuale prelievo, previsto presumibilmente per la nottata.
Nel frattempo la procura ha rilasciato il nulla osta alla donazione degli organi.