Donald Trump ha elogiato i generali di Adolf Hitler per la loro lealtà al dittatore tedesco e ha detto che avrebbe voluto che il personale militare americano gli dimostrasse la stessa deferenza, secondo un nuovo articolo pubblicato dalla prestigiosa rivista The Atlantic.
«Ho bisogno del tipo di generali che aveva Hitler», avrebbe detto durante una conversazione privata alla Casa Bianca quando era presidente, riporta The Atlantic. Un nuovo caso sull'ex presidente, destinato ad infiammare gli ultimi scampoli di campagna elettorale in vista del voto presidenziale del 5 novembre.
Trump e i generali di Hitler
«Persone che gli erano totalmente leali, che seguono gli ordini», avrebbe sottolineato, dimenticando che gli ufficiali militari americani, compresi i generali, giurano fedeltà alla costituzione e non al comandante in capo.
Non e' la prima volta che trapelano commenti simili di Trump su Adolf Hitler e i suoi generali. Un libro pubblicato nel 2022, «The Divider: Trump in the White House», dei giornalisti Peter Baker e Susan Glasser, ha riportato che il tycoon chiese al suo allora capo di stato maggiore, John Kelly, «perché non potete essere come i generali tedeschi?».
Quando The Atlantic ha chiesto di recente a Kelly dello scambio, il generale dei Marine in pensione lo ha confermato. «Intendi i generali di Bismarck?», rispose Kelly, come ha riferito lui stesso alla rivista. «Sapevo - ha proseguito - che non sapeva chi fosse Bismarck, o della guerra franco-prussiana. Allora ho detto, 'Intendi i generali del Kaiser? Di sicuro non puoi intendere i generali di Hitler'. E lui ha detto, 'Sì, sì, i generali di Hitler.' Gli ho spiegato che Rommel ha dovuto suicidarsi dopo aver preso parte a un complotto contro Hitler." «Questo è assolutamente falso. Il presidente Trump non ha mai detto questo», ha replicato Alex Pfeiffer, della campagna di Trump.
L'attacco dell'ex "chief of staff"
E c'è anche un durissimo attacco a Donald Trump da parte del suo ex chief of staff alla Casa Bianca John Kelly: in una intervista al New York Times il generale in pensione dei marine sostiene che il tycoon è un fascista, che governerebbe come un dittatore se gli fosse permesso e che non ha alcuna comprensione della costituzione o del concetto di stato di diritto. Kelly conferma anche i precedenti resoconti secondo cui Trump aveva fatto dichiarazioni di ammirazione per Hitler (dicendo che ha fatto «qualcosa di buono»), ha espresso disprezzo per i veterani disabili e ha definito coloro che sono morti sul campo di battaglia per gli Stati Uniti come «perdenti» e «femminucce».
Evocando la definizione di fascismo, l'ex capo di gabinetto di Trump afferma che «di sicuro l'ex presidente è nell'area dell'estrema destra, è certamente un autoritario, ammira le persone che sono dittatori, come ha detto lui stesso. Quindi rientra sicuramente nella definizione generale di fascista. E di sicuro preferisce l'approccio dittatoriale al governo». Kelly ha spiegato di aver sentito il bisogno di parlare dopo aver sentito Trump minacciare l'uso dell'esercito contro «i nemici interni». «È certamente - ha affermato - l'unico presidente che ha praticamente rifiutato ciò che è l'America, e ciò che rende l'America l'America, in termini di costituzione, in termini di valori, il modo in cui guardiamo a tutto, per includere famiglia e governo, è certamente l'unico presidente che conosco, certamente nella mia vita, che è stato così". «Non capisce i valori, finge, parla, sa più cose sull'America di chiunque altro, ma non è così", ha rincarato, aggiungendo inoltre che Trump mette la lealtà personale sopra la Costituzione.
Le parole di Biden
Donald J. Trump rappresenta una minaccia per la democrazia e dovrebbe essere rinchiuso. A dirsene convinto è stato il presidente americano Joe Biden, prima di chiarire che intendeva «rinchiuso politicamente», cioè di fatto tenuto fuori. «Dobbiamo rinchiuderlo», ha dichiarato intervenendo a Concord, nel New Hampshire. E poi, a precisare: «Rinchiuderlo politicamente. Chiuderlo fuori. È questo che dobbiamo fare». Biden ha ribadito l'argomentazione che da anni porta avanti sulla mancanza di rispetto di Trump nei confronti della Costituzione. «In gioco c'è la nostra democrazia, ha detto. «Pensateci. Pensate a cosa accadrebbe se Donald Trump vincesse queste elezioni».