Piacenza, morta tredicenne precipitata dal tetto. La madre «non crede al suicidio». Indagato il fidanzato (che nega)

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«La mamma e i familiari non credono assolutamente all'ipotesi di suicidio così come non credono assolutamente all'ipotesi di caduta accidentale». Così l'avvocata Lorenza Dordoni, che difende la madre della tredicenne morta venerdì mattina a Piacenza, dopo essere precipitata dal suo palazzo. « La ricostruzione dei fatti è affidata ovviamente al sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Bologna unitamente al nucleo investigativo dei carabinieri, che da quando si è verificato il fatto, dalla mattinata di venerdì, stanno lavorando alacremente, senza trascurare alcun particolare». Dirimente sarà, ovviamente, l'autopsia. «Per la ricostruzione della dinamica decisivo l'esito della perizia autoptica, per cui verrà conferito l'incarico ad un medico legale dell'istituto di Pavia. Unitamente alle testimonianze raccolte, ai rilievi fatti dai carabinieri, si arriverà alla ricostruzione della dinamica di questo tristissimo evento». 

Piacenza, morta a 13 anni dopo la caduta da un palazzo: indagato il fidanzato. La ricostruzione

La famiglia del ragazzo: «È sotto choc, non parla con nessuno»

«Il ragazzo è sotto choc, da quando ha fatto ritorno a casa non parla con nessuno», hanno riferito al quotidiano piacentino Libertà i familiari del 15enne indagato per l'omicidio della fidanzata 13enne, caduta giovedì mattina dall'ottavo piano del palazzo dove viveva e finita su un terrazzo, con un volo di circa 8-10 metri. Il quotidiano aggiunge che i familiari hanno riferito di un ragazzo affranto dal dolore. Nell'interrogatorio, al termine del quale è stato rilasciato, avrebbe negato ogni responsabilità, dicendo che la ragazza, che si trovava con lui sul balcone, è caduta da sola. È stato lo stesso quindicenne a chiedere aiuto ai vicini, che poi hanno chiamato il 118. 

La sorella: una fiaccolata contro i femminicidi

Intanto sorella 22enne della ragazza di 13 anni continua a postare messaggi sui social dove sostiene che si è trattato di un omicidio. «Verrà organizzata da me personalmente una fiaccolata in nome suo e di tutti i femminicidi che succedono ogni giorno», ha scritto su Instagram.

L'iniziativa, dice, avverrà dopo i funerali, che ancora non sono stati fissati. In altri messaggi la ragazza chiede «verità» e «giustizia, no ai killer a piede libero». 

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