Stellantis ha presentato Stla Frame, una delle quattro piattaforme elettriche globali al centro del piano Dare Forward 2030. Sarà utilizzata sul mercato americano per i pick-up e i suv di Stellantis di grandi dimensioni. I veicoli Ram e Jeep saranno i primi a utilizzarla. Stla Frame è stata progettata per garantire autonomia fino a 1.100 km (690 miglia) con i veicoli elettrici ad autonomia estesa Reev e 800 km (500 miglia) con Bev, una capacità massima di traino di 6.350 kg e un carico utile di 1.224 kg. Inoltre, la possibilità di guadare corsi d'acqua profondi fino a 610 mm (24 pollici) rende Stla Frame adatta a contesti di guida estremi.
«Come STLA Medium e STLA Large, anche STLA Frame combina un'autonomia senza precedenti con nuovi livelli di capacita e prestazioni, per offrire la percorrenza, il carico utile e il traino migliori della categoria a chi ha bisogno di pick-up e SUV affidabili e potenti per la propria famiglia e per il proprio lavoro», ha dichiarato Carlos Tavares, ceo di Stellantis. «Con una tecnologia full-EV e quella a autonomia estesa in arrivo, offriamo soluzioni senza compromessi ai clienti che potrebbero avere dei dubbi a acquistare la loro prima vettura elettrica. Siamo fieri di questa meraviglia ingegneristica e non vediamo l'ora di vederla in azione durante la prossima offensiva di prodotto sulle vetture Jeep e Ram». STLA Frame e costruita con acciai avanzati ad alta resistenza, che garantiscono una maggiore durata e rigidita con un peso ridotto.
La sezione centrale allargata ospita il pacco batteria, con struttura del telaio rinforzata che protegge la batteria in caso di impatto laterale. Una pancia a tutta lunghezza riduce la resistenza aerodinamica per aiutare a massimizzare l'autonomia di guida, ribadendo l'impegno di Stellantis verso un'efficienza che non va a discapito delle prestazioni. La piattaforma e progettata per garantire un'autonomia Bev fino a 800 km (500 miglia) e un'autonomia REEV fino a 1.100 km (690 miglia). Puo ospitare pacchi batteria raffreddati a liquido che vanno da 159 a oltre 200 kilowattora. E inoltre progettata per adattarsi alle prossime tecnologie di accumulo dell'energia, garantendone l'utilizzo in futuro.